succede che un giorno ti rubino la bicicletta...
succede che il giorno dopo ti smantellino tutti i parcheggi gratuiti della stazione..
succede che mentre leggi il giornale sul tuo scomodo e lurido sedile del treno ti accorgi che il paese sta andando a rotoli
ed è lì, in quel preciso istante, in quella bolla spazio temporale che concludi che no, questo non è il luogo, nè il modo, nè il tempo in cui vuoi vivere..e d'improvviso il tragitto diventa viaggio, il vicino di sventura il tuo migliore amico, il capotreno che inveisce contro l'ennesimo portoghese senza biglietto un avventuroso safari fotografico, Silvestri che urla Monetine dall'ipod il miglior accompagnamento acustico, la Stampa diventa il tuo fumetto preferito e Vanity fair una lettura da intellettuali, e fuori dal finestrino scheggiato il Mondo, quello sporco, quello a pagamento, quello di cui ti vergogni ma del quale nel tuo tragitto diventato viaggio non ti devi interessare, preoccupare, non devi viverlo devi solo guardarlo scorrere.. da dietro il vetro
... e poi il treno si ferma... e tu scendi dai sogni
Provo queste cose ogni mattina... ti capisco!!!
RispondiEliminaAnche tu una pendolare ehh :)
RispondiEliminaSilvestri è sempre un ottimo accompagnamento!!
RispondiElimina:)
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