Cianèl n°5.. da "ciana".. che in toscano significa pettegolezzo..cucire il vestitino addosso alla gente insomma!
avete presente le signore con le sedie davanti all'uscio di casa che parlano parlano guardano e riparlano..
ecco QUI da oggi "la si fà questo di mestiere"!!!

mercoledì 7 dicembre 2011

#LEAVEAMESSAGE!

Perche' e' un'idea spassosa, perche lei e' una delle mie blogger preferite, perche' c'e' bisogno di sorridere e di farlo tutti insieme... E allora fatelo con me!

giovedì 6 ottobre 2011

Per me, per voi, per tutto il mondo

"Sono onorato di essere qui con voi oggi, nel giorno della vostra laurea presso una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. A dir la verità, questa è l’occasione in cui mi sono di più avvicinato ad un conferimento di titolo accademico. Oggi voglio raccontarvi tre episodi della mia vita. Tutto qui, nulla di speciale. Solo tre storie. La prima storia parla di “unire i puntini”. Ho abbandonato gli studi al Reed College dopo sei mesi, ma vi sono rimasto come imbucato per altri diciotto mesi, prima di lasciarlo definitivamente. Allora perchè ho smesso? Tutto è cominciato prima che io nascessi. La mia madre biologica era laureanda ma ragazza-madre, decise perciò di darmi in adozione. Desiderava ardentemente che io fossi adottato da laureati, così tutto fu approntato affinché ciò avvenisse alla mia nascita da parte di un avvocato e di sua moglie. All’ultimo minuto, appena nato, questi ultimi decisero che avrebbero preferito una femminuccia. Così quelli che poi sarebbero diventati i miei “veri” genitori, che allora si trovavano in una lista d’attesa per l’adozione, furono chiamati nel bel mezzo della notte e venne chiesto loro: “Abbiamo un bimbo, un maschietto, ‘non previsto’; volete adottarlo?”. Risposero: “Certamente”. La mia madre biologica venne a sapere successivamente che mia mamma non aveva mai ottenuto la laurea e che mio padre non si era mai diplomato: per questo si rifiutò di firmare i documenti definitivi per l’adozione. Tornò sulla sua decisione solo qualche mese dopo, quando i miei genitori adottivi le promisero che un giorno sarei andato all’università. Infine, diciassette anni dopo ci andai. Ingenuamente scelsi un’università che era costosa quanto Stanford, così tutti i risparmi dei miei genitori sarebbero stati spesi per la mia istruzione accademica. Dopo sei mesi, non riuscivo a comprenderne il valore: non avevo idea di cosa avrei fatto nella mia vita e non avevo idea di come l’università mi avrebbe aiutato a scoprirlo. Inoltre, come ho detto, stavo spendendo i soldi che i miei genitori avevano risparmiato per tutta la vita, così decisi di abbandonare, avendo fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso. OK, ero piuttosto terrorizzato all’epoca, ma guardandomi indietro credo sia stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Nell’istante in cui abbandonai potei smettere di assistere alle lezioni obbligatorie e cominciai a seguire quelle che mi sembravano interessanti. Non era tutto così romantico al tempo. Non avevo una stanza nel dormitorio, perciò dormivo sul pavimento delle camere dei miei amici; portavo indietro i vuoti delle bottiglie di coca-cola per raccogliere quei cinque cent di deposito che mi avrebbero permesso di comprarmi da mangiare; ogni domenica camminavo per sette miglia attraverso la città per avere l’unico pasto decente nella settimana presso il tempio Hare Krishna. Ma mi piaceva. Gran parte delle cose che trovai sulla mia strada per caso o grazie all’intuizione in quel periodo si sono rivelate inestimabili più avanti. Lasciate che vi faccia un esempio: il Reed College a quel tempo offriva probabilmente i migliori corsi di calligrafia del paese. Nel campus ogni poster, ogni etichetta su ogni cassetto, erano scritti in splendida calligrafia. Siccome avevo abbandonato i miei studi ‘ufficiali’e pertanto non dovevo seguire le classi da piano studi, decisi di seguire un corso di calligrafia per imparare come riprodurre quanto di bello visto là attorno. Ho imparato dei caratteri serif e sans serif, a come variare la spaziatura tra differenti combinazioni di lettere, e che cosa rende la migliore tipografia così grande. Era bellissimo, antico e così artisticamente delicato che la scienza non avrebbe potuto ‘catturarlo’, e trovavo ciò affascinante. Nulla di tutto questo sembrava avere speranza di applicazione pratica nella mia vita, ma dieci anni dopo, quando stavamo progettando il primo computer Machintosh, mi tornò utile. Progettammo così il Mac: era il primo computer dalla bella tipografia. Se non avessi abbandonato gli studi, il Mac non avrebbe avuto multipli caratteri e font spazialmente proporzionate. E se Windows non avesse copiato il Mac, nessun personal computer ora le avrebbe. Se non avessi abbandonato, se non fossi incappato in quel corso di calligrafia, i computer oggi non avrebbero quella splendida tipografia che ora possiedono. Certamente non era possibile all’epoca ‘unire i puntini’e avere un quadro di cosa sarebbe successo, ma tutto diventò molto chiaro guardandosi alle spalle dieci anni dopo. Vi ripeto, non potete sperare di unire i puntini guardando avanti, potete farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che, nel futuro, i puntini che ora vi paiono senza senso possano in qualche modo unirsi nel futuro. Dovete credere in qualcosa: il vostro ombelico, il vostro karma, la vostra vita, il vostro destino, chiamatelo come volete… questo approccio non mi ha mai lasciato a terra, e ha fatto la differenza nella mia vita. La mia seconda storia parla di amore e di perdita. Fui molto fortunato – ho trovato cosa mi piacesse fare nella vita piuttosto in fretta. Io e Woz fondammo la Apple nel garage dei miei genitori quando avevo appena vent’anni. Abbiamo lavorato duro, e in dieci anni Apple è cresciuta da noi due soli in un garage sino ad una compagnia da due miliardi di dollari con oltre quattromila dipendenti. Avevamo appena rilasciato la nostra migliore creazione – il Macintosh – un anno prima, e avevo appena compiuto trent’anni… quando venni licenziato. Come può una persona essere licenziata da una Società che ha fondato? Beh, quando Apple si sviluppò assumemmo una persona – che pensavamo fosse di grande talento – per dirigere la compagnia con me, e per il primo anno le cose andarono bene. In seguito però le nostre visioni sul futuro cominciarono a divergere finché non ci scontrammo. Quando successe, il nostro Consiglio di Amministrazione si schierò con lui. Così a trent’anni ero a spasso. E in maniera plateale. Ciò che aveva focalizzato la mia intera vita adulta non c’era più, e tutto questo fu devastante. Non avevo la benché minima idea di cosa avrei fatto, per qualche mese. Sentivo di aver tradito la precedente generazione di imprenditori, che avevo lasciato cadere il testimone che mi era stato passato. Mi incontrai con David Packard e Bob Noyce e provai a scusarmi per aver mandato all’aria tutto così malamente: era stato un vero fallimento pubblico, e arrivai addirittura a pensare di andarmene dalla Silicon Valley. Ma qualcosa cominciò a farsi strada dentro me: amavo ancora quello che avevo fatto, e ciò che era successo alla Apple non aveva cambiato questo di un nulla. Ero stato rifiutato, ma ero ancora innamorato. Così decisi di ricominciare. Non potevo accorgermene allora, ma venne fuori che essere licenziato dalla Apple era la cosa migliore che mi sarebbe potuta capitare. La pesantezza del successo fu sostituita dalla soavità di essere di nuovo un iniziatore, mi rese libero di entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita. Nei cinque anni successivi fondai una Società chiamata NeXT, un’altra chiamata Pixar, e mi innamorai di una splendida ragazza che sarebbe diventata mia moglie. La Pixar produsse il primo film di animazione interamente creato al computer, Toy Story, ed è ora lo studio di animazione di maggior successo nel mondo. In una mirabile successione di accadimenti, Apple comprò NeXT, ritornai in Apple e la tecnologia che sviluppammo alla NeXT è nel cuore dell’attuale rinascimento di Apple. E io e Laurene abbiamo una splendida famiglia insieme. Sono abbastanza sicuro che niente di tutto questo mi sarebbe accaduto se non fossi stato licenziato dalla Apple. Fu una medicina con un saporaccio, ma presumo che ‘il paziente’ne avesse bisogno. Ogni tanto la vita vi colpisce sulla testa con un mattone. Non perdete la fiducia, però. Sono convinto che l’unica cosa che mi ha aiutato ad andare avanti sia stato l’amore per ciò che facevo. Dovete trovare le vostre passioni, e questo è vero tanto per il/la vostro/a findanzato/a che per il vostro lavoro. Il vostro lavoro occuperà una parte rilevante delle vostre vite, e l’unico modo per esserne davvero soddisfatti sarà fare un gran bel lavoro. E l’unico modo di fare un gran bel lavoro è amare quello che fate. Se non avete ancora trovato ciò che fa per voi, continuate a cercare, non fermatevi, come capita per le faccende di cuore, saprete di averlo trovato non appena ce l’avrete davanti. E, come le grandi storie d’amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continuate a cercare finché non lo trovate. Non accontentatevi. La mia terza storia parla della morte. Quando avevo diciassette anni, ho letto una citazione che recitava: “Se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, uno di questi c’avrai azzeccato”. Mi fece una gran impressione, e da quel momento, per i successivi trentatrè anni, mi sono guardato allo specchio ogni giorno e mi sono chiesto: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”. E ogni volta che la risposta era “No” per troppi giorni consecutivi, sapevo di dover cambiare qualcosa. Ricordare che sarei morto presto è stato lo strumento più utile che abbia mai trovato per aiutarmi nel fare le scelte importanti nella vita. Perché quasi tutto – tutte le aspettative esteriori, l’orgoglio, la paura e l’imbarazzo per il fallimento – sono cose che scivolano via di fronte alla morte, lasciando solamente ciò che è davvero importante. Ricordarvi che state per morire è il miglior modo per evitare la trappola rappresentata dalla convinzione che abbiate qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione perché non seguiate il vostro cuore. Un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Effettuai una scansione alle sette e trenta del mattino, e mostrava chiaramente un tumore nel mio pancreas. Fino ad allora non sapevo nemmeno cosa fosse un pancreas. I dottori mi dissero che con ogni probabilità era un tipo di cancro incurabile, e avevo un’aspettativa di vita non superiore ai tre-sei mesi. Il mio dottore mi consigliò di tornare a casa ‘a sistemare i miei affari’, che è un modo per i medici di dirti di prepararti a morire. Significa che devi cercare di dire ai tuoi figli tutto quello che avresti potuto nei successivi dieci anni in pochi mesi. Significa che devi fare in modo che tutto sia a posto, così da rendere la cosa più semplice per la tua famiglia. Significa che devi pronunciare i tuoi ‘addio’. Ho vissuto con quella spada di Damocle per tutto il giorno. In seguito quella sera ho fatto una biopsia, dove mi infilarono una sonda nella gola, attraverso il mio stomaco fin dentro l’intestino, inserirono una sonda nel pancreas e prelevarono alcune cellule del tumore. Ero in anestesia totale, ma mia moglie, che era lì, mi disse che quando videro le cellule al microscopio, i dottori cominciarono a gridare perché venne fuori che si trattava una forma molto rara di cancro curabile attraverso la chirurgia. Così mi sono operato e ora sto bene. Questa è stata la volta in cui mi sono trovato più vicino alla morte, e spero lo sia per molti decenni ancora. Essendoci passato, posso dirvi ora qualcosa con maggiore certezza rispetto a quando la morte per me era solo un puro concetto intellettuale: Nessuno vuole morire. Anche le persone che desiderano andare in paradiso non vogliono morire per andarci. E nonostante tutto la morte rappresenta l’unica destinazione che noi tutti condividiamo, nessuno è mai sfuggito ad essa. Questo perché è come dovrebbe essere: la Morte è la migliore invenzione della Vita. E’ l’agente di cambio della Vita: fa piazza pulita del vecchio per aprire la strada al nuovo. Ora come ora ‘il nuovo’ siete voi, ma un giorno non troppo lontano da oggi, gradualmente diventerete ‘il vecchio’e sarete messi da parte. Mi dispiace essere così drammatico, ma è pressappoco la verità. Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun’altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario. Quando ero giovane, c’era una pubblicazione splendida che si chiamava The whole Earth catalog, che è stata una delle bibbie della mia generazione. Fu creata da Steward Brand, non molto distante da qui, a Menlo Park, e costui apportò ad essa il suo senso poetico della vita. Era la fine degli anni Sessanta, prima dei personal computer, ed era fatto tutto con le macchine da scrivere, le forbici e le fotocamere polaroid: era una specie di Google formato volume, trentacinque anni prima che Google venisse fuori. Era idealista, e pieno di concetti chiari e nozioni speciali. Steward e il suo team pubblicarono diversi numeri di The whole Earth catalog, e quando concluse il suo tempo, fecero uscire il numero finale. Era la metà degli anni Settanta e io avevo pressappoco la vostra età. Nella quarta di copertina del numero finale c’era una fotografia di una strada di campagna nel primo mattino, del tipo che potete trovare facendo autostop se siete dei tipi così avventurosi. Sotto, le seguenti parole: “Siate affamati. Siate folli”. Era il loro addio, e ho sperato sempre questo per me. Ora, nel giorno della vostra laurea, pronti nel cominciare una nuova avventura, auguro questo a voi. Siate affamati. Siate folli.

domenica 25 settembre 2011

New York New York

New York è la città delle contraddizioni: del caldo tropicale sulle pensiline della metropolitana e del freddo glaciale dell’aria condizionata dentro i vagoni, dei grattacieli altissimi e splendenti del financial district e delle tipiche villette a tre piani in mattoni rossi: le brownstones del Greenwich Village, delle lunghe limousine nere che faticano a svoltare nei vicoli della city e degli homeless che trovano rifugio sulle panchine di central park, New York è la città delle certezze: se sei giovane, capace e rampante Manhattan ti saprà ricompensare, è la patria della meritocrazia, delle oppotunità, delle occasioni e degli incontri, New York è la città dei sogni: ti fa camminare col naso all’insù, e girare la testa, ti seduce con le sue mille luci ed i mille appuntamenti da mettere in agenda, ti attrae con l’arte, ti conquista col cibo, ti lusinga con lo shopping, finchè non le cadi ai piedi adorante e cieco come tutti gli innamorati ...questo e' un vecchio post, recuperato dal vecchio blog, un ricordo a cui tengo troppo per lasciarlo sotto la polvere di un blog ormai chiuso...

venerdì 23 settembre 2011

quando il tragitto diventa viaggio

succede che un giorno ti rubino la bicicletta...
succede che il giorno dopo ti smantellino tutti i parcheggi gratuiti della stazione..
succede che mentre leggi il giornale sul tuo scomodo e lurido sedile del treno ti accorgi che il paese sta andando a rotoli
ed è lì, in quel preciso istante, in quella bolla spazio temporale che concludi che no, questo non è il luogo, nè il modo, nè il tempo in cui vuoi vivere..e d'improvviso il tragitto diventa viaggio, il vicino di sventura il tuo migliore amico, il capotreno che inveisce contro l'ennesimo portoghese senza biglietto un avventuroso safari fotografico, Silvestri che urla Monetine dall'ipod il miglior accompagnamento acustico, la Stampa diventa il tuo fumetto preferito e Vanity fair una lettura da intellettuali, e fuori dal finestrino scheggiato il Mondo, quello sporco, quello a pagamento, quello di cui ti vergogni ma del quale nel tuo tragitto diventato viaggio non ti devi interessare, preoccupare, non devi viverlo devi solo guardarlo scorrere.. da dietro il vetro

... e poi il treno si ferma... e tu scendi dai sogni

mercoledì 24 agosto 2011

Vacanze parte 3° - Stoccolma città perfetta

Ultima tappa... dopo due settimane di sole, mare, sabbia dorata e km perscorsi in moto (ah si.. perchè la Sardegna ce la siam girata in moto.. 1500km in 12gg.. voglion dire fondoschiena a polpetta e avambraccia bruciate dal sole..) siam volati a Stoccolma.. perchè Stoccolma? bà.. perchè no? ci arriva la amata-odiata Ryanair..e nel mio folle progetto di visitare tutti gli angoli del mondo prima che demenza senile mi colga, Stoccolma non era ancora rientrata...
ebbene... sarà l'euforia non ancora placata, sarà il potere immaginifico delle foto appena scaricate dalla digitale...ma ragazzi, mi sento di dire che Stoccolma è la città perfetta!
.. per un mese e mezzo l'anno ma comunque perfetta ...
dal 1° luglio al 15 agosto.. presumibilmente una costante primavera, con temperature miti, giardini verdi, fiori colorati, tavolini all'aperto, profumo di cannella e zenzero, vichinghi biondi in bicicletta e ipad e splendide valchirie dalla coscia lunga e la gonna corta!
Tutto a Stoccolma sembra progettato per la good-life e tutti a Stoccolma sembrano sinceramente felici.. è una tranquillità contagiosa..che ti fa apprezzare anche la camera ikea tipo loculo, 2mtx1,5 vista binari del treno che ti è capitata in sorte alla modica cifra di %$&$"&$$%£$£% corone..
Tutte le mamme a Stoccolma, bionde alte e felici, hanno due bambini a testa.. alti biondi e felici pure loro, che se ne stanno tranquilli e placidi nei loro passeggini a due piani..allorchè diventare, non appena liberati in uno dei mille giardini pubblici allestiti a parco giochi e disseminati per la città, degli spericolati scalatori di statue e /o temerari saltatori di scivoli..sotto gli occhi dei propri padri iphon dotati..ovviamente biondi alti felici e per niente apprensivi;
Tutto a Stoccolma sembra progettato e organizzato per farti godere il più possibile di questo mese e mezzo di Eden, come se vivessero un intero anno aspettando di sbocciare col sole e col sole poi ritornare nell'oblio..fino al successivo paradiso;
sotto i raggi del sole Gamla Stan, la città vecchia, risplende dei colori accesi delle facciate, tinte di rosso, giallo, verde, blu; le stradine di Sodermalm si riempiono di tavolini all'aperto, i canali pullulano di barche a vela, i ragazzini perdono la voce ululando a testa in giù dalle terrificanti giostre del parco divertimenti Gröna Lund, i battelli sono carichi di turisti adoranti e nikon sfinite dai mille scatti...
la sera le piazze suonano musica dal vivo, offrono balletti classici e piece teatrali, ad un pubblico interessato, giovane, biondo alto e felice!

lo riconosco, in vacanza tutto sembra più bello, emozionante, scintillante e perfetto che a casa propria, ma non credo di sbagliarmi affermando che Stoccolma è una delle città più affascinanti d'europa.. e per questo mi riprometto di tornare a visitarla in inverno, quando la troverò candida di neve, certamente meno sfavillante ma non per questo meno attraente..




lunedì 22 agosto 2011

Vacanze parte 2° - a me il catalano-algherese pare uguale al sardo...

Alghero e' bella, ha un mare meraviglioso, delle spiagge paradisiache, un centro storico ben tenuto e una campagna fertile.. gli algheresi poi ci sanno fare, sul turismo hanno creato un impero.. Quindi bravi, bene, bis.. Solo un appunto: potreste gentilmente limitare 'sto martellamento continuo e spavaldo sulla vostra provenienza catalana? E Alghero si chiama l'Alguer.. E l'idioma e' il catalano-algherese e le vie han tutte doppi nomi tradotti.. e noi non siam sardi siam catalani.. No vabbe' per dire.. Ieri abbiam cenato in un ristorante spagnolo.. a  tapas e cannonau.. Ma vi pare? Che Poi diciamocelo.. A me sto catalano-algherese e mi pare proprio uguale al sardo o_O

vacanze parte 1° - Time to relax!

mare mare mare
blu blu blu
splash splash splash

i miei neuroni in costumino striminzito, infradito e crema solare si son goduti due settimane di Sardegna - STOP COL MONDO - paradiso inaudito! e hai voglia ad esser circondata da bambini urlanti, mamme distrutte da notti insonni, suoceri iperattivi e parenti da visitare...se seeee... i miei neuroni ligi al dovere vacanziero e senza scrupolo alcuno, se ne sono altamente sbattutti di tutto e tutti e con un autoammutinamento preventivamente concordato son caduti nel tanto atteso oblio da fancazzismo... roba che se non avessi fortunatamente scattato tante e bellissime foto, giuro non mi ricorderei manco i posti visitati..  ahhhh provate anche voi... son soddisfazioni!!!


lunedì 27 giugno 2011

Piccolo spazio pubblicita'

Secondo voi, un piccione che alle 7 di mattina tenta il suicidio sul parabrezza dello scooter.. In marcia... Porta bene o porta male? Mhaaa

tre dritte...solo tre... sull'Elba

Eccomi! guizzante, esplosiva, energica... che si vede che son tornata ora ora da una tre giorni di relax nell' Eden - Elba? ehhh lo so ragazze/i, ripartirei subito pure io...ma per far passare questo lunedì di stenti e per dimostrarvi l'affetto incondizionato che mi lega a voi ho deciso di donarvi tre dritte per il vostro prossimo soggiorno in quest'isola paradisiaca...
sorvolerò sulla top ten delle spiagge, baie, scogliere più belle... che tanto ce n'è sempre una che non hai visto, a cui non sei arrivato, che non ti hanno consigliato, che sulla cartina non era riportata e guarda un pò proprio quella era la più bella, deserta, incontaminata bla bla bla
sorvolerò pure sulle zone dove pernottare, che poi quello dipende dalle spiagge sopracitate che vorrai visitare, dalle possibilità economiche, dalle preferenze collinari/paesaggistiche/sociali e bla bla bla
ma non posso assolutamente esimermi da farvi partecipi di questi tre posticini racchiusi tutti nella fantastica cornice di Capoliveri, un tour shopping-gastronomico di tutto rispetto:
1) SUD negozietto in una traversa della piazza principale di Capoliveri, due stanze di vestitini di cotone, costumi in fibra monocucitura, borse in tessuto di vela di barca, teli mare in puro lino, il tutto appeso in porta abiti minimal e rigorosamente nonocromatici...colpo d'occhio glamour, shop curato, giovane, per niente eccessivo (via Roma 72 - da farci un salto!)
2) ACQUA DELL'ELBA  5 - 6 - 7 o più (ho perso il conto) negozi monomarca, scrupolosamente verde-celeste acquamarina, celeste il pavimento, celeste le pareti, celeste il soffitto, celeste il packaging, oh...gurada un mobile in legno marrone..incredibile...dà quasi noia alla vista tra tutto 'sto celeste...
Che dire questi negozi li consiglio non tanto per la scelta di un profumo, o di un'acqua per il corpo, comunque di qualità, ma per la perseveranza e per la folle idea di non so quale studio di Marketing, di stipare in un paesino piccolo e raccolto come Capoliveri una così abbondante quantità di punti vendita cloni, tutti uguali e tutti incredibilmente vuoti.. (dovunque -da vedere!)
3) last but not least OSTERIA DELLE GRAZIE... quando si dice un gran bel posticino ecco, che quasi quasi non so se condividerlo, che poi ci vanno tutti e magari la prossima volta non trovo posto :-)
tavolini creati su vecchie singer di legno, rigorosamente all'aperto, appoggiati in bilico su una scalinata riparata dagli schiamazzi, pareti color rosa gerbera, un menù quasi tutto pesce con contaminazioni ed accostamenti geniali, una carta dei vini di tutto rispetto, e - diciamolo - un proprietario intrattenitore super super fascinoso.. Paolo ci resterai nel cuore (Via delle Grazie - da non perdere!)

a voi, cari

martedì 21 giugno 2011

buoni propositi

Sono una donna distrutta, stanca, spremuta... celebralmente piatta… senza alcun guizzo vitale..insomma sono una donna con ancora un mese di duro lavoro, sveglie all'alba, lavatrici, treni da perdere, insulti da inveire.. prima di arrivare alle famigerate FERIE.. 28 giorni.. ventotto fottutissimi giorni mi separano dal mare... ma quanto durano 28 giorni?

Ho pertanto deciso che quest’anno, nei 15 gg di meritata sardegna starò per il 95% del tempo a cervello spento… senza alcun intento divertimentale, progettuale o di relazione… sarò un bradipo, ascolterò  mia suocera conversare di fiori con occhio vitreo e neuroni assenti, mi trascinerò come un automa dalla spiaggia alla casa dalla casa alla spiaggia, a stento mi sentiranno parlare e comunque mai organizzare …nessun avvenimento potrà scuotere la mia vitalità inesistente ed in ogni caso volutamente sedata…

tanto devo ai miei neuroni esageratamente spolpati, tanto avranno!.. ahhhhhhhhhhhhh

voi? che programmi avete?



venerdì 17 giugno 2011

ROCK & ROLLLLLLLLL

in sequenza questa settimana:

- concerto di Elio e le storie tese in occasione di Pitti immagine.. e vai giù di schitarrate rock, testi irriverenti e pinte di birra

- ho scoperto x caso che il mio nuovo vicino (con moglie carinissima e bimbi splendidi) è uno tra i chitarristi più quotati del panorama italiano.. e vai di filmzzz mentali con jam session per le scale e riunioni di condominio sulle note dei Led Zeppelin

- la mia casa è talmente in disordine, lurida e sottosopra che sembra una di quelle camere di albergo tanto amate e distrutte dalle celebrities punk metal degli anni 90..e vai di vibrante autocommiserazione da artista dannata...

non c'è che dire...è un inizio di estate a tutto ROCK & ROLLLLLLLLL

venerdì 10 giugno 2011

c'ho la targa sblendula...

dopo 7 giorni di richieste di aiuto, promesse di ricompense, accattonaggio di soccorso, suppliche di considerazione.. la qui presente Wonder Woman in formato pocket ha deciso di fare da sola...
e adesso la targa sblendula (penzolante) che mi guardava di sguincio e minacciava il suicidio ad ogni frenata è tornata dritta e risoluta...certo..le due viti di forme e colore diverso e i dadi extralarge con cui l'ho fissata non fanno di lei la targa più fashion del mondo...ma in compenso l'elastico giallo canarino con cui l'ho bloccata definitivamente al muso della macchina... le sta da dio...

che se deve fà pè campà...

lunedì 6 giugno 2011

il paradiso all'improvviso.. (con sottofondo di rane e cinciallegre)

lo scorso fine settimana mi sono dedicata all'antico ma sempre attualissimo culto dell'otium.. e posso annunciare con fierezza che nella pratica del suddetto rito sono ancora l'imbattuta campionessa..
ovviamente per conquistare il titolo, ho dovuto oltrepassare giungle infestate da animali selvaggi, torture e trabocchetti, punizioni e castichi, fulmini e saette..ma ohhh... alla fine non c'è stata storia... il titolo mi è stato assegnato ad honorem e mò vi racconto...
venerdì sera, dopo 10 ore di lavoro fitto fitto, il treno in ritardo, il meteo che annunciava catastrofi e invasioni di cavallette, la valigia fatta alla rinfusa e l'umore decisamente nero ma tendente al fiducioso...partiamo direzione Baratti, oasi di pace, sole e mare sul litorale toscano..ahhh..niente traffico in strada, temperatura perfetta, in men che non si dica siamo alla porta del nostro monolocale vista piscina in uno splendido agriturismo immerso nel verde, ahhh che pace...ahhhh che beatitudine, ahhh che splendido paradiso..adesso mi sistemo, e poi dritta dritta a letto per essere avvolta dalla quiete, dalla calma, dal silenzio, SILENZIO???!!! quale silenzio?... quello interrotto ritmicamente dal cra cra delle rane o dagli urli strazianti delle cinciallegre in amore??? ma che cavolo c'avranno da strillare stè cinciallegre con l'orome impazzito? ma che gli ho fatto di male io a stà specie di uccello ululante? ma che io quando c'ho da fare le mie cosine per caso io gli vado a sfracassare l'pparato uditivo a stè Cincie parecchio Allegre e indemoniate? NOOOO ecco.... nooo...non saranno sti simpatici volateli canterini a rovinarmi l'ozio duramente conquistato e neanche le rane saltellanti e gracchianti e neppure i ragni e le cimici, perchè ce le vogliamo far mancare queste deliziose creaturine così fondamentali nella catena alimentare terrestre? NO... e quindi armata di provvidenziali tappi per le orecchie mi sono riconquistata il mio posto nella calma, e cullata dal silenzio del nulla.. sono andata elegantemente in tasca a cinciallegre e quant'altro e.. bon... son caduta nelle braccia di morfeo... tiè 1 a zero per me! ola da stadio grazie..
Il giorno seguente rigenerata e felice mi godo il mare ed il sole, incurante delle migliaia di persone che come me cercano di conquistare mezzo metro quadro di spiaggia, schivando a turno pallonate, racchettate e tunnel sotterranei scavati da bambini muniti di pale di ferro…alle due del pomeriggio decido di rientrare al casale, per fare un tuffo in piscina e godermi il sonnellino pomeridiano sulle comode sdraio a bordo vasca, ahhh che fascino la campagna assolata e deserta, che incanto la pace della canicola estiva, che sogno la piscina desolata e silenziosa… mi stendo sul lettino, inforco gli occhiali da sole…ehhhhh…. DRRRRRRRRR TRRRRRRRRRRRRRR TOTOTOTOTOTOTO POPOPOPOPOPO TRRRRRRR DRRRRRRRRRRRRRR….  sussulto, inghiotto, sgrano gli occhi e cosa vedo? Il simpaticissimo proprietario-tuttofare che alle 14 sotto il sole cocente non ha niente di meglio da fare che mettersi a tagliare l’erba di quei due modesti ettari di prato che si ritrova… e non con un taglia erba qualunque..noooo… col TRATTORE… un’enorme macchina infernale che sputa erba, trambusto e puzza di olio motore…mmmmmmmm…. Ma allora so’ io che porto jella??... mi state mettendo alla prova? Non volete che abbassi la guardia?.. pensate che io possa scoppiare ad urlare e piangere disperata per l’ennesimo contrattempo che mi allontana sempre più dalla meta – ozio? Col cavolo! Con tutta la flemma possibile e immaginabile, mi alzo, apro la borsa, sorrido, sghignazzo e indosso l’ipod.. e sulle note di Dancing Queen degli Abba, riconquisto la tranquillità e mi concedo un sonnellino da record!!! Tiè… due a zero per me… piglia e porta a casa! Ahhhh son soddisfazioni che credete?
ps: a voi è andata meglio in questi giorni di festa ??? J

venerdì 27 maggio 2011

la maledizione del blogger fannullone

Ecco cosa succede a trascurare il blog per tutto questo tempo...
sapevo dell'esistenza della maledizione del blogger fannullone.. ma non pensavo potessero bastare un paio di settimane di vuoto esistenziale perchè il Dio degli URL si risentisse e scagliasse l'anatema: "tu.. blogger principiante, tu che con la tua presunzione pensi di poter tralasciare i doveri di tastiera, tu che ritieni di poter aprire una pagina e lasciarla bianca in balia delle tue emozioni.. tu, povero superbo ingenuo blogger, da oggi patirai le pene dell'oblio, le sofferenze dell'abbandono e non potrai più aggiornare il tuo amato ma dimenticato blog col cellulare..."
così parlò il Supremo
ed io non posso far altro che chiedere aiuto a VOI...
ma perchè cavolo blogger mi continua a chiedere utente e password di google?? dal pc l'accetta e dal telefono no... aiuto sono in carenza emotiva da Cianeln°5

martedì 10 maggio 2011

scene di ordinaria piaggeria


Oggi il Re Sole* è sceso nella Fabbrica del Cioccolato**, e contemplando dall’alto i suoi laboriosi UmpaLumpa***, così parlò:
“sudditi vi pongo un quesito”
“oh sì, signore nostro signore”
“se lascio cadere contemporaneamente, due bottigliette identiche, una vuota e l’altra piena d’acqua, quale delle due tocca terra per prima?”
All’unisono: “quella piena d’acqua, oh signore nostro signore”
“sbagliato  – con aria magnanima - toccano terra nello stesso istante”
“si, nel vuoto…” ce la tentiamo io e il mio collega spinti da non so quale istinto suicida di massa
“ no, nell’aria miei cari, l’ho letto non so dove non so quando, ma so che è così…”

SILENZIO DI TOMBA

IMBARAZZANTE SILENZIO DI TOMBA

Alla fine, un timido: “eh si, può darsi” del mio anziano e previdente collega
Seguito da un mio: “magari la prossima volta proviamo”.. dettato dal nano impertinente che abita il mio cervello vuoto..
Ma nessuno e sottolineo NESSUNO che abbia avuto il coraggio e la dignità di controbattere a cotanta incredibile ed inspiegabile reinterpretazione delle leggi della fisica…
Mi sto ancora chiedendo se il Re Sole non l’abbia fatto per testare la nostra indiscussa sudditanza, ma sono più portata a pensare che nel Suo mondo dorato le bottigliette d’acqua godano di privilegi metafisici … 


*     presidente\amministratore unico\padrone
**   l'azienda per cui lavoro
*** impiegati\colleghi

sabato 7 maggio 2011

Dannato blocco del lettore

Lo sapevo! Avevo sentore che sarebbe successo...Temevo il peggio e il peggio e' arrivato.. C'ho il blocco del lettore... Che e' quasi peggio del blocco dello scrittore.. Perché se non scrivi puoi sempre leggere un buon libro, ma se non hai un buon libro da leggere.. Anche scrivere diventa una mission impossible!!! Aiuto, chiedo il vostro aiuto, consigliatemi uno, due, cento ottimi libri da leggere, gustare, apprezzare, santificare.. La mia schizofrenia da libri e' nelle vostre mani...Grazie

venerdì 6 maggio 2011

premio inaspettato e molto gradito

questo bellissimo premio mi è stato generosamente elargito dalla blogger Nega http://lebizzarreavventuredinega.blogspot.com





io contraccambio di cuore e porto avanti le premiazioni, seguendo le regole del gioco:
  • linkare la persona da cui hai ricevuto il premio;
  • raccontare 7 cose su di te;
  • premiare 15 blog e avvisare le blogger che riceveranno il premio.



iniziamo dalle cose su di me
1) blogger per amore della scrittura
2) lettrice schizzofrenica
3) viaggiatrice per libertà
4) pigra di nascita
5) cuoca negata
6) primavera addicted
7) senso civico dipendente


e adesso i blog che seguo e che meritano.


alinipe.blogpost.com
ioamofirenze.blogspot.com
lafestina.blogspot.com
http://lebizzarreavventuredinega.blogspot.com
stringofpearl.wordpress.com
pelissima.wordpress.com
pocosexenientecity.blogspot.com
viaggiatrice.splinder.com
quellicheilgiovedi.it\wordpress
tachipirinha.blogspot.com

mi fermo a 10... pochi ma di qualità!
grazie ancora del pensiero e buona lettura a tutti




giovedì 21 aprile 2011

ti stimo agente immobiliare

incredibile, oggettivamete incredibile..ma è successo...
e proprio a me!!!!
sabato scorso avevamo un appuntamento con una agente immobiliare, per continuare a crogiolarsi nel rassicurante miraggio dell'acquisto di una nuova casa... (mmm... ottimo deterrente per non pensare ai problemi quotidiani/salute/lavoro/famiglia..lo consiglio vivamente), comunque..dicevo, appuntamento ore 13.40 di sabato, dopo aver pregato la perentoria agente immobiliare per fissare almeno alle 14.00, ma niente lei imperturbabile e ferma dichiara o 14.40 o niente, ok acconsento e come da accordi mi presento, puntale come uno svizzero, all'appuntamento..ecco appunto..io mi presento...LEI NO... e dopo 25 minuti di attesa e svariate MIE telefonate di sollecito, eccola apparire defilata, sudata, scapigliata.. OK dico io, ci siamo.. adesso vedrò la casa dei miei sogni... VEDERE?? per visitare un appartamento, è risaputo, si deve entrare dalla porta..sì, dalla porta appunto, ma... mi accorgo che la signora continua a frugare nella borsa, sempre più concitata, sempre più allibita, sempre più... scoraggiata.. e BOOM... il resposo: "ho dimenticato le chiavi all'agenzia, se mi aspetta un minuto le vado a prendere"..questa penso sia stata la frase completa, non so dirvelo con certezza perchè alla parola "dimenticato" io ero già risalita in macchina verso un nuovo improbabile appuntamento...

ma li trovo tutti io??? booo

giovedì 7 aprile 2011

Di notte leoni. Di mattina....

Questa e' bella... Volete sapere cosa ho sognato questa notte??? LEONI!!! Si si leoni e dire che non avevo neanche magiato pesante a cena.. Bha.. Mi trovavo in un parco giochi, abbandonato ma decoroso, quando alle mie spalle sento dei rumori, mi volto e con stupore vedo un leoncino che si avvicina, calmo, bellissimo, poi improvvisamente cambia tono e mi aggredisce, io da vera Rambo con le tette, aggrappo una sedia di plastica casualmente nelle vicinanze e stordisco il cucciolo di leone con una sonora batosta.. In preda ad una crisi di panico scappo e mi rifugio in una casa vuota E mentre girello per le stanze mi sorge un piu' che legittimo dubbio: ma il cucciolotto c'avra mica una mamma??? Detto fatto, ecco il fantomatico ruggito della leonessa, la quale mi scruta da dietro una porta a vetri e mi mostra cotanta dentatura.. Prima di spiccare un balzo ehhhhhhh suona la sveglia! Pffiuuuu... Pericolo scampato... Ma na paura!!! Stamattina ho dato uno sguardo alla smorfia, batostare un leone vorrebbe significare desiderio di fama.. E pensare che io volevo solo dormire!!!! Raccontatemi i vostri... Di sogni!

venerdì 25 marzo 2011

Premi il tasto pause

Vorrei ciaccolare con voi... Lo giuro.. E' solo che in questo periodo di tragedie nucleari postmoderne e rimpasti politici al sugo di pomodoro.. Proprio non ce la faccio... L'ispirazione va a farsi benedire e gli unici pensieri che ho sono farciti da offese e malediZioni che non si addicono ne a una signorina buone maniere come me (?) ne ai suoi splendidi lettori.. Quindi premo il tasto pause.. E ci sentiamo direttamente la prossima settimana! Buon WE a tutti

venerdì 18 marzo 2011

Basta un sorriso

Questa e' una riflessione socio-economica.. Siete avvertiti! Passeggiando per le viuzze del bel centro Di firenze, oggi beatamente baciate dal sole, ho capito che per far del bene alla propria città, basta un sorriso: partendo dal dato dei circa 11 milioni di turisti dell'anno scorso,calcolando una macchina fotografica ogni 5 persone, fanno per difetto circa 2.000.000 di possibili foto, se poi ci vuoi mettere che almeno un quinto dei turisti e' nipponico, e quindi soffre di tendenza compulsiva allo scatto... Ne vien fuori che tu viandante di Firenze potresti essere protagonista inconsapevole di un numero incalcolabile di foto ricordo altrui.. Per finire, prendendo come assunto il fatto che una volta rientrati in patria, ogni nucleo familiare scarica le foto del viaggio e con cadenza semestrale le riguarda o le mostra ad amici per propria ed altrui ammirazione, ne consegue che tu inconsapevole cittadino fiorentino fruitore del centro storico, se nel preciso istante dello scatto fotografico hai sorriso , hai certamente contribuito a rendere la citta' di Dante ancor piu accogliente e desiderabile agli occhi del turista e dei suoi conoscenti, lasciando in loro la voglia di tornare nel bel paese e nella splendida città che sorride ai viaggiatori... Non chiederti cosa la tua città fa per te, ma cosa tu puoi fare per lei: SORRIDI

lunedì 7 marzo 2011

Chiropratica d'impulso...

Ohhh era tanto che non facevo una cavolata come si deve...e allora mi son detta: quale miglior giorno di oggi? Quindi sull'onda dell'entusiasmo e dopo aver consultato la mia fedele bibbia internet, ho scelto ad occhi chiusi uno studio di chiropratica e con l' incoscienza di un cieco in bicicletta sono andata a farmi scrocchiate la mia già malmessa schiena.. Ahhh che bellezza mettere la propria spina dorsale nelle mani di uno sconosciuto..mmm che libidine..#%#}{£$%#... Ma io mi domando e dico.. Ma che mi sono bevuta il cervello? Ma che non lo so che il mondo e' pieno di impostori? Ma non mi e' venuto a mente che quello poteva anche spezzarmi una vertebra e chi s'e visto s'e visto??? Evidentemente offuscata dal brivido della novita' e dal dolore per la lombosciatalgia che mi ritrovo non ho acceso il neurone di riserva.. E il risultato e' che oggi 7 marzo 2011 ho contribuito a pagare una sostanziosa rata del mutuo del mio chiropratico di (s)fiducia!!! Ahhh son soddisfazioni...

venerdì 4 marzo 2011

La cura

lo spinning non è uno sport, è una pratica sado maso
lo spinning non è una pratica sado maso, è una tortura di nuova concezione
lo spinning non è una tortura, è un virus fastidiosissimo
lo spinning non è neanche un virus, è una disturbo comportamentale irreversibile...

che faccio mi curo?

martedì 1 marzo 2011

colonne sonore..di vita

Io pagherei per sapere perchè Dio, nella sua illuminata saggezza, non ci ha creato con l'ipod incorporato nel cervello, o almeno nell'apparato acustico..guarda mi sarebbe andata bene anche una scatolina attaccata all'ombellico (ipotesi disgustosa...) se il risultato fosse musica nelle orecchie, senza auricolari, quando vuoi, come vuoi..
Cosa c'è di più bello di camminare verso il lavoro ed avere la musica che ti accompagna passo passo, prenedere il caffè alla solita pasticceria cullati da "A te" di Giovanotti, camminare nel traffico sulle note di "come foglie" di Malika, correre sotto la pioggia insieme ai Kings of Leon, sorridere all'arcobaleno mentre suona "Vorrei" di Cremonini e infine varcare la soglia dell'ufficio ridendo (e rischiando di esser presi per pazzi) insieme a Elio delle Storie Tese?..
La vita sembrerebbe un film ed ogni attimo sarebbe scandito da una colonna sonora d'eccezione!!!

...Dio... ti ho appena dato una dritta ehhhhh

lunedì 21 febbraio 2011

Pic-nic metropolitano

ma cosa c'è di meglio di un bel pic-nic improvvisato nella propria utilitaria, ferma, bloccata in una fila chilometrica in super-strada di lunedì mattina? ma cosa c'è di meglio mi chiedo io?
niente..ecco la risposta!
dopo i primi venti minuti di sconforto, insulti, urla e sbuffi, finalmente prendo coscienza della fatuità delle mie azioni ed improvvisamente pervasa da una calma profetica, tiro fuori dalla borsa estathè e biscotti mulino bianco e.... voilà, da quel fatidico momento non è più la fila l'oggeto delle morbose attenzioni dei miei emeriti colleghi automobilisti.. ma bensì IO, col mio pic-nic improvvisato, divento il loro unico riferimento, il loro più grande desiderio, la loro più infima invidia...
ed è proprio in quel momento, che un insipido biscotto al mais si trasforma nel più gustoso dei cibi, il naturale gesto di cibarsi nella più teatrale delle danze, la più noiosa delle file nella più divertente delle opportunità !

Signori e Signori ecco a voi La Star in Pic-Nic Metropolitano, cortometraggio auto-prodotto, candidato all'oscar dei camionisti!

...che s'ha da fà pè campà...

mercoledì 16 febbraio 2011

La maledizione di Belen

Sacrilegioooo!!!! Tragedia!!!! Profanazionee!!! E no bellina, sarai pure bona, saprai pure ballare, c'avrai pure il fidanzato bello e dannato, magari hai fatto pure due filmetti.. Ma porca miseria chi cavolo ti ha dato il permesso di rovinarmi la canzone che PIU mi ricorda la splendida Madrid ed il suo fascino caliente di sangue e arena? Eh no stelletta dei miei stivali "Malo" di Bebe me la devi lascia' sta... Altrimenti mi tolgo il pigiama e vengo a tirarti giu' dal palco di codesto Sanremo senza fiori e canzoni!!!! Ohhhh e quando c'e vo' c'e vo'...ora sto decisamente meglio!!!

martedì 15 febbraio 2011

La Germania e' una repubblica fondata sulla pista ciclabile

La germania ha le piste ciclabili, leggi benevole per le neo mamme, arte, cultura, investimenti nella pubblica istruzione, pulizia, senso civico e morale... L'italia...NO, ma da oggi anche l'Italia ha una speranza: Dio ci ha dato il 6 di aprile ed il gip di Milano l'ha consacrato... Non sprechiamo l'unica occasione di pareggiare con i crucchi!!!

giovedì 10 febbraio 2011

Colpevoli e colpe

Oggi me la sono presa in sequenza con   La caffettiera che non fa il caffè come voglio io, Il governo, L’armadio che non elargisce vestiti come desidero io. Il governo, Il vigile che non dirige il traffico come pretendo io, Il governo, il mio fidanzato che pensa con la sua testa invece di fare quello che dico io, il governo, Dio… perché non sono io.. Il governo il governo il governo... Ah..e oggi non piove… governo ladro lo stesso    

martedì 8 febbraio 2011

Porro assassino

Questa e' la storia di un porro assassino, nato virgulto e finito panino, Mai avrei pensato a tanto disgusto quando a pormelo fu tale gran fusto, e invece no contro ogni teoria li si e' piazzato e non vuole andar via, tra stomaco e sterno si e' collocato ed ogni sussulto e' quasi un conato... Che tonta son stata a cadere in inganno, il porro assassino L'avro' qui anche un altr'anno...

lunedì 7 febbraio 2011

Mamme…figlie del tempo

Scena: coin di Firenze, in fila alla cassa

Una mamma (che chiameremo M), jeans attillati, stivale nero, borsa Louis Vuitton(?), rughe di espressione da 40enne, ma labbra e zigomi da 15enne… featuring le due figlie (F1 e F2), di 14 e 9 anni circa, imitazioni perfette della madre, senza il botulino e senza l’aria da jena ridens (non ancora almeno…):

M: Ludo (Ludoviva n.d.r.), com’è andato il compito in classe?
F1: mm.. così così
M: cosa vuol fire così così, gioia, hai risposto a qualche domanda?
F1: si a due su tre, sul Mito… cose così..
F2: mmm.. sul Mito..che cazzate
(da notare …9 anni!!!!)
M: amorina, ma come?? Non sei riuscita a COPIARE???
F1:  no mamma… mi dispiace
F2: mmm…copiare.. una cazzata…
(da notare …sempre i soliti 9 anni!!!!)
M: e la Ginevra? Lei si, sicuramente è riuscita a COPIARE!!!
F1: non lo so mamma, può darsi.. uffa
F2: ufff Mamma…Ludo… che palle queste cazzate...
(comincio a pensare che sia un marinaio 50enne travestito da 9enne)
M: ma almeno un 6 striminzito sarai riuscita a prenderlo eh Ludo?..vabbè lasciamo perdere.. Bambine..avete due facce così bianche, tendenti al verde..vediamo di prendere un po’ di sole..altrimenti vi porto a fare due lampade ehhhh

Senza parole
GULP…

perchè le parole a volte non bastano... serve la musica

"A Malincònia tutti nell’angolo, tutti che piangono
toccano il fondo come l’Andrea Doria
Chi lavora non tiene dimora, tutti in mutande, non quelle di Borat
La gente è sola, beve poi soffoca come John Bonham
La giunta è sorda più di Beethoven quando compone la “nona”
E pensare che per Dante questo era il “bel paese là dove ‘l sì sona”
Per pagare le spese bastava un diploma, non fare la star o l’icona
né buttarsi in politica con i curricula presi da Staller Ilona
Nemmeno il caffè sa più di caffè, ma sa di caffè di Sindona

E poi se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
E poi se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!

Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo

Cervelli in fuga, capitali in fuga, migranti in fuga dal bagnasciuga
È Malincònia, terra di santi subito e sanguisuga
Il Paese del sole, in pratica oggi Paese dei raggi UVA
Non è l’impressione, la situazione è più grave di un basso tuba
E chi vuole rimanere, ma come fa?! Ha le mani legate come Andromeda!
Qua ogni rapporto si complica come quello di Washington con Teheran
Si peggiora con l’età, ti viene il broncio da Gary Coleman
Metti nella valigia la collera e scappa da Malincònia

Tanto se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
Da qua se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!

Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato

Goodbye Malincònia
Maybe tomorrow, I hope we find tomorrow
Goodbye Malincònia
Hope did we get here, how did it get this far
Goodbye Malincònia
We had it all, fools we let it slip away
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo

Every step was out of place
and in this world we fell from grace
Looking back we lost our way
an innocent time we all betrayed
And in time can we all learn,
not to crawl away and burn
Stand up and don’t fall down
Be a king for a day,
in man we all pray!
Uuh, we all pray! "
Caparezza featuring Tony Hadley

giovedì 3 febbraio 2011

Sbrocco day

La la la.. La la la.. (allegretto con giubilo) Ok lo ammetto ho sbroccato.. Son partita, andata, esplosa, definitivamente impazzita! Che ci volete fare, la vita e' bella anche per questo no? Un giorno ti svegli, bevi il tuo caffe', Ti trascini sonnecchiante verso l'asse da stiro, raccatti una camicia super spiegazzata e con una bella passata di ferro bollente..la bruci irrimediabilmente...eeee poommm... E' Li Che Ti parte la brocca,e' quello il momento tanto atteso Ed Allo stesso tempo temuto.. E' proprio Allora Che sfinita ancor prima di iniziare..mi parte il moccolo del secolo accompagnato da bizza infantil-fanciullesca comprensiva di piantino mistificatore..( 1-2-3-4 ok tempo scaduto su veloce e dritta.. Che anche oggi s'ha da produrre)... E via di Nuovo in piedi fingendo saggezza e sobrieta'... fino al prossimo grido di liberta'. Ovvia ditemi Che non vi e' Mai successO se avete il coraggio ( Ma andateci piano... Potrei restarci male Ahahah)

mercoledì 19 gennaio 2011

pensavo fosse sagittario invece era un ofiuco...

notizia bomba: i segni zodiacali non son più 12 ma bensì 13... è saltato fuori che c'è una nuova costellazione..Ofiuco, appunto, che è arrivata, si è messa comoda ed ha deciso di scompigliare la vita agli astrologi e a noi poveri fruitori degli oroscopi..
e ora? come si fa???? mi volete mica dire che son stata Bilancia per tutta la vita, credendomi equilibrata, romantica, innamorata dell'amore e del bello.. e mi ritrovo Scorpione...??? misteriosa, ossessiva e gelosa?...
E cosa dire del mio fidanzato?.. l'ho preso che era Sagittario e ora me lo ritrovo..OFIUCOOO????
no bambini, non scherziamo.. a chi invio la parcella dello psicanalista che mi avrà in cura da qui all'eternità????

SOB